Imprenditori, liberi professionisti o altro?
Qualche giorno fa un caro amico, libero professionista, riferendosi ad una conoscenza in comune mi dice : “quella persona difficilmente potrà in futuro essere libero/libera professionista oppure imprenditore / imprenditrice”. Ci confrontiamo e conveniamo su un paio di caratteristiche imprenditoriali imprescindibili prettamente riferite alla gestione dello stress nei momenti di grande criticità. Su questo tema si può scrivere un trattato ma in questa sede, ho provato a sintetizzare in 6 punti le caratteristiche per poter
Perchè i Leader fuoriclasse lamentano la normalità dei loro collaboratori? Riflessioni sui talenti
Cammino a passo sostenuto, non corro per nulla e mi sento “normale”. Se però Usain Bolt, noto atleta meglio conosciuto come “il fulmine giamaicano”, dovesse per una remota e improbabile ragione gareggiare con me, io continuerei felice e serena a camminare a passo svelto “ciò che so fare e mi riesce meglio”, e lui sarebbe frustrato, disarmato e si sentirebbe per nulla sfidato! Spesso mi trovo ad affrontare questo tema di coaching con i
La difficoltà di essere un talento
Nella maggior parte dei casi, nella mia esperienza professionale, i veri talenti non si riconoscono per nulla tali. Per non parlare dei “fuoriclasse” (su 100 il 5% dei talenti) che assolutamente non si percepiscono affatto capaci di produrre risultati eccellenti: per loro tutto è facile e normale, anzi, si domandano “ossessivamente” come mai gli altri siano così “incapaci” e li giudicano (perché appunto non vedono la loro straordinarietà!) e si arrabbiano di continuo. Un
Talenti talentuosi anche nell’auto-sabotarsi: perchè?
Ringrazio chi mi ha scritto in privato in relazione al mio scritto del 20 Giugno (https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:linkedInArticle:6417105595744 219136/), in relazione alle difficoltà di Essere un talento, sollevando il tema dell’auto-sabotaggio col fine di raggiungere obiettivi sfidanti e poter quindi fare un salto verso nuovi successi. Prendo spunto dal messaggio ricevuto per offrire il mio punto di vista sull’auto-sabotaggio dei talenti (e in generale). Premessa doverosa: ognuno di noi ha i propri talenti. C’è chi è
La chiave è la fiducia! Per che cosa? Per incrementare la Performance di Business, per avere Relazioni efficaci e per il Benessere Personale.
Qualche tempo fa mi è capitato, per svariate ragioni irragionevoli, di imbattermi e conoscere tre persone simili tra loro, ovvero, totalmente (o quasi!) prive di fiducia in sé stesse. Tali persone evidenziano comportamenti, seppure con tonalità differenti, assai simili: Sono sempre ansiose Si sentono sempre messe in discussione (sono loro che mettono in discussione sé stesse!) anche quando non vi è alcun intento da parte dell’interlocutore Giudicano severamente gli altri e sé stesse Hanno reazioni
Manager saccenti che rendono capi, colleghi e amici insofferenti. Riflessioni sui “primi della classe” in Azienda
Il manager saccente è colui che non perde mai occasione con tono sarcastico di fare notare la sua “bravura” e, in maniera subdola, sottile e impercettibile, ti vuole fare la lezioncina! Come abbiamo visto, in molti altri casi – per coloro che hanno letto le miei riflessioni – un manager saccente è di certo anche un bravo talento ma carente di un valore nobile come l’umiltà e la capacità di essere empatico. Negli anni
Il sesso della leadership
La leadership è la capacità di guidare sé stessi e la propria vita al meglio prendendo decisioni efficaci, e far crescere e guidare altri Leader passando loro il testimone. Full Stop. Tale assunto è il mio punto di vista rispetto alla leadership. Ci sono ottimi maestri e maestre che ispirano allievi. Molti di noi si sono appassionati a qualche materia in particolare (matematica, filosofia, storia etc) semplicemente perché chi trasferiva il sapere era un
L’innovazione? Un MUST su ogni tavolo aziendale: quanto siamo consapevoli della creatività tutta italiana e quanto la utilizziamo?
Chiunque abbia dato forma e identità alla “manina” di cui si parla in questi giorni è un genio indiscusso. In meno di 24 ore qualcuno di un “concetto astratto” gli ha dato una forma, un’immagine e lo ha pubblicamente reso, a tutti gli effetti un nuovo, ironico e innovativo “personaggio”. Tale “personaggio” oggi occupa la pletora delle statuine in vendita nella famosa via San Gregorio Armeno, a Napoli, volte ad arricchire il presepe natalizio con l’intento (del genio) di farne
Il genio impara solo da sé stesso, il talento soprattutto dagli altri (A. Schönberg). Riflessioni su un fuori classe.
Qualche giorno fa ho dato un passaggio da una località di mare a un ragazzo giovanissimo diretto all’Università Bocconi, a Milano. Per due ore abbiamo parlato di svariati temi e, ammetto, conversare con un giovanotto brillante è stato molto divertente. Io avevo un meeting alle 15.00 e lui lezione in Bocconi alle 14.30. Nonostante la mia guida iper-prudente, visti i rispettivi impegni, ho premuto sull’acceleratore come non capitava da anni per fare in modo